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NonSoloCinema anno VI n. 13 – © 2010
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Arriva in libreria una nuova edizione di “Storia di Burano”
Articolo di Giuseppe Barbanti – Pubblicato lunedì 5 aprile 2010
Nella nuova edizione della “Storia di Burano” ampio spazio alla vicenda artistica e umana dello scultore Remigio Barbaro e alla vita sociale, culturale, artistica, artigianale e sportiva del passato e del presente. In “Burano allo specchio” una fotografia, dati alla mano, dei radicali cambiamenti registrati nel tessuto sociale dell’isola nell’arco di poco più di 50 anni.
E’ in libreria una nuova edizione della “Storia di Burano” . Il volume, curato dall’Associazione artistica culturale di Burano, presieduta da Tobia Bressanello, si articola in due sezioni distinte: la prima racchiude i “Cenni Storici” con testi a cura di Laura Gorlato (“Paesaggio lagunare”, “Centro abitato” e “Merletto”), Mario De Biasi (“Burano nelle antiche fonti” e “Cenni sul Dialetto”), Antonio Stangherlin (“Dal periodo veneto alla fine dell’autonomia” e “Vita religiosa”), Paolo Rossi (“Le barche”), Bruno Rosada (“Scuola di Burano” e “Storia del Premio Burano”), Romano Memo (“Le famiglie cooperative a Burano”), Tobia Bressanello (“Remigio da Burano”, lo scultore scomparso qualche anno fa, di cui l’isola custodisce una meravigliosa casa-museo che dovrebbe essere aperta alle visite ), Riccardo Vianello (“Cognomi e soprannomi nella toponomastica isolana”).
La seconda, invece, contiene interessanti novità e aggiornamenti: è, infatti, dedicata agli “Aspetti di vita sociale, culturale, artistica, artigianale e sportiva di ieri e di oggi”. Diverse le tematiche approfondite: istruzione e cultura, arte, associazioni locali, realtà parrocchiale, il Carneval de Buran, lo sport e i mestieri d’un tempo ormai scomparsi. I vari testi sono stati realizzati, con il coinvolgimento di varie persone ed associazioni locali, attraverso un’attenta ricerca ed analisi sia dei fatti di cronaca . Particolarmente significativo lo scritto conclusivo “Burano allo specchio” che, dati alla mano, consente di cogliere i radicali cambiamenti registrati nel tessuto sociale dell’isola nell’arco di poco meno di mezzo secolo; ed il confronto fra i numeri di ieri e quelli di oggi è fondamentale per individuare possibili percorsi per il presente. Molto accurato l’apparato iconografico: le immagini riproducono scorci suggestivi e poco conosciuti dell’isola.
Testo tratto dalla rivista online – NonSoloCinema – anno VI n. 13 – © 2010
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